Continua il tuo viaggio nell’universo degli esercizi ipopressivi con questa terza lezione della serie che integrerà la tua routine di pratica.
Dopo aver appreso le basi della ginnastica ipopressiva ed esserti cimentato nelle tecniche per il vacuum addominale, scopri con Lia Pari come arricchire le tue sessioni con nuovi esercizi ipopressivi del MIM ®, il Metodo Ipopressivo Multidisciplinare.
Avrai modo di sperimentare come lo stato di allungamento dello psoas sia collegato alla capacità di rilassarsi del diaframma e quindi alla tua respirazione. Uno psoas troppo forte e contratto può interferire con l’apertura costale e impedire il vacuum addominale: vedrai quindi come distenderlo per migliorare il tuo approccio agli esercizi ipopressivi.
Applica questa sequenza alla tua routine e ti sorprenderai!
Psoas e diaframma hanno funzioni differenti: lo psoas è il principale muscolo flessore dell’anca, il diaframma è il principale muscolo coinvolto nella respirazione.
Eppure sono intimamente connessi: la fascia che avvolge psoas e diaframma – cioè lo strato di tessuto connettivo che li contiene come una calza – diventa un tutt’uno livello dell’addome. Per questa ragione ciò che succede a livello di psoas ha un riflesso sul diaframma e quindi sulla respirazione, e viceversa.
Quando lo psoas è molto contratto la respirazione sarà superficiale. È una situazione che si verifica in modo naturale quando si innesca il meccanismo di lotta o fuga che consentiva ai nostri antenati di salvarsi la pelle davanti a un pericolo. Al giorno d’oggi per via della sedentarietà e del mantenimento prolungato della posizione seduta è diventata la prassi.
Lavorando sull’allungamento dello psoas invece si dona al diaframma una maggiore capacità di espandersi, migliorando la respirazione e anche la postura.